La tentazione (un nome, una promessa)

Ebbene! Continuo a proporre ricette di Fabio Campoli presentate in vecchie puntate di trasmissioni televisive, ma continuo a dire e a pensare che sia uno dei migliori chef in circolazione e il suo libro “La mia cucina, semplice rapida e salutare” per me rimane la Bibbia del saper stare ai fornelli, sebbene ancora forse non mi sia applicata abbastanza!

Comunque sia questa è la seconda volta che mi accingo a preparare questo dolce: la prima, anni fa, fu un vero flop! Usai uno stampo a cerniera e la crema era troppo liquida e cominciò a colarmi nel forno! Non vi dico quanto ci misi a ripulire.

Ma io non demordo e ci riprovo, anche se per la verità avrei dovuto prepararla per occasioni più… piccanti, che non l’invito a cena da una vicina!

Ingredienti per la pasta frolla:

  • la scorza grattugiata di un limone
  • 80 g di zucchero
  • 300 gr di farina 00
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 130 g di burro morbido a pezzetti

Ingredienti per la crema:

  • 250 g di crema di latte
  • 250 g di latte
  • 5 tuorli
  • due cucchiai di calvados (oppure brandy)
  • 50 g di frumina o di fecola di patate
  • 100 g di zucchero
  • 1 pera abate

Ingredienti per le meringhe:

  • 200 g di zucchero
  • 50 g di acqua
  • 100 g di albumi

Procedimento:

Cominciare a preparare la frolla. Io uso il Bimby anche perchè, avendo le mani perennemente calde, non riesco a impastarla per bene.

Quindi nel Bimby mettere tutti gli ingredienti e impastare per 20 sec. vel. 5. Potate usare anche un mixer per mescolare gli ingredienti e poi finire di impastare a mano. Se invece la fate a mano, mettete la farina su una spianatoia e fate un buco al centro dove metterete il burro, le uova, la buccia di limone e lo zucchero.

Comunque sia, una volta finito di preparare la frolla, avvolgetela in della pellicola trasparente e mettetela in frigo per almeno mezz’ora.

Nel frattempo preparate la crema. Ovviamente io ho preparato anche questa col Bimby, mettendo tutti gli ingredienti nel boccale e facendolo andare per 7 min. a 90°C e vel. 5.

Potete comunque prepararla sbattendo le uova con lo zucchero e il calvados dentro un recipiente. Quindi mettere in un pentolino sul fuoco moderato e sempre mescolando aggiungere il latte, la crema di latte e la maizena. Tenere sul fuoco finchè il composto non raggiungerà il bollore.

Far raffreddare per circa 15 minuti, quindi cominciare a stendere la frolla con cui ricopriremo uno stampo di circa 24 cm e dai bordi non troppo bassi.

Come stendere la frolla? Io taglio un rettangolo di circa 40×40 cm di carta forno e lo piego lungo la diagonale, ottenendo un triangolo quindi lo ripiego lungo quella che è l’altezza del triangolo, e così per diverse volte. A questo punto taglio il triangolo alla base misurando il raggio della mia teglia. Se apro il triangolo, otterrò la base della mia crostata, sulla quale stenderò la mia frolla aiutandomi con un altro pezzo di carta forno per evitare che la frolla si appiccichi al mattarello!

Spero di essere stata chiara: non è facile da spiegare, ma è molto semplice da fare!

Adesso non rimane che imburrare e infarinare i bordi della teglia per facilitare il successivo distacco della torta e l’impiattamento! A tal proposito consiglio di usare una teglia a cerniera.

Una volta preparata la base della torta, riempirla con la crema e poi distribuirvi sopra la pera tagliata a dadini.

Infornare per 20 minuti a 180°C.

E’ giunto il momento di preparare la meringa. Sciogliere lo zucchero con l’acqua in un pentolino sul fuoco, facendo attenzione a non farlo caramellare.

Cominciare a montare gli albumi col frullatore (o col Bimby usando la farfalla). Quando cominceranno a montarsi, sempre continuando a frullare, aggiungere lo zucchero liquefatto.

Riempire una sac a poche con gli albumi e fare una decorazione a intreccio sopra la torta. Porre di nuovo in forno, questa volta a 250°C per pochi minuti (attenzione: si brucia facilmente!)

Far raffreddare la torta prima di posizionarla su un piatto.

 

14 pensieri su “La tentazione (un nome, una promessa)

  1. L’ULTIMA tentazione!
    Da domani dieta ferrea e tanto esercizio fisico. Ultimo avvertimento: o limiti il tuo Bimby alla manifattura di piatti altamente dietetici, oppure te lo porto in fonderia!

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