Tiella pugliese con riso, patate e cozze

Chattando con una persona con cui condivido la passione per la lettura, soprattutto per la lettura di tipo poliziesco, gialla e thriller, sono venuta a conoscenza di questo piatto di cui non avevo mai sentito parlare.

Avendo anche un cognato pugliese, mi sono meravigliata di non aver mai assaggiato questa bontà, sebbene si sappia che le cozze pugliesi siano le migliori.

Ecco che allora mi sono messa alla ricerca e ho trovato una miriade di ricette in giro nel web che parlano di questa tiella.

Come al mio solito, ho messo tutto insieme e poi ho diviso per quante erano le ricette. Ovvero, ho cercato di prendere il meglio da ognuna e ne è venuto fuori questo piatto, che non so se sia una vera e propria tiella (non avendola mai assaggiata!) ma spero che ci si avvicini molto.

Attendo pareri e consigli per migliorarla se ce ne fosse mai bisogno!

Ingredienti:

  • 1 kg di cozze
  • 5 patate di media grandezza
  • 2 zucchine (facoltative)
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi di aglio
  • prezzemolo
  • pomodorini (q.b.)
  • 80 g di pecorino
  • 300 g di riso carnaroli
  • sale
  • peperoncino
  • olio EVO

Preparazione:

Se non vi sarete fatti pulire le cozze dal vostro pescivendolo di fiducia, preparatevi ad un lavoraccio: dovrete raschiare le incrostazioni dalle valve con un coltellino e con una paglietta di acciaio (utilizzata solo per questo scopo) pulire i gusci sotto l’acqua corrente. Togliere anche gli eventuali baffi.

Mettere le cozze in una padella con un dito di acqua e metterle sul fuoco coperte fintanto che non si saranno aperte, quindi eliminate i gusci vuoti e lasciate invece quelli con il frutto attaccato.

Tenere da parte il liquido con cui si sono aperte le cozze.

Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a rondelle molto sottili (io ho utilizzato la grattugia fantasia della Tupperware) e lasciarle a bagno in acqua e ghiaccio.

Tagliare in questo modo anche le zucchine (se si è deciso di introdurli in questa ricetta) e la cipolla, mantenendoli separati.

Tritare l’aglio con il prezzemolo e il peperoncino (per fare questo io ho utilizzato il Turbo chef della Tupperware).

Lavare i pomodorini e tagliarli in piccoli pezzi.

Prendere una teglia da forno (io ho utilizzato l’ultrapro rettangolare della Tupperware) e ungerla leggermente.

Disporre sul fondo le cipolle affettate e spolverizzare con un po’ di trito di prezzemolo aglio e peperoncino.

Sopra alle cipolle disporre uno strato di pomodorini e metà formaggio grattugiato, quindi uno strato di patate disposte a ventaglio ed eventualmente uno strato di zucchini (io questa volta non li ho usati).

Salare e coprire il tutto con il riso.

Disporvi ora le cozze con la valva rivolta in su su tutta la superficie. Quindi fare un altro strato di pomodori e pecorino e per ultimo uno strato di patate.

Versarvi 500 ml di liquido composto dal liquido di apertura delle cozze allungato con dell’acqua fredda.

Porre in  forno a 200°c per i primi 30 minuti, quindi proseguire la cottura a 180° per altri 15 minuti avendo cura di spolverizzare sulla superficie ancora un po’ di pecorino in modo che si formi una bella crosticina.

Aspettare una decina di minuti prima di impiattare.

 

“Questa ricetta partecipa per la regione Puglia all’Abbecedario Culinario, organizzato dalla Trattoria Muvara“.

 

23 pensieri su “Tiella pugliese con riso, patate e cozze

  1. Un piacere conoscere il tuo bel blog!!! .. Son cresciuta i primi 8 anni a Taranto … Ed adoro le cozze… Le loro son uniche!!! Che bontà sto piatto che hai preparato! E complimenti pure per i gusti letterari che condivido! Alla prossima!

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  2. Che bellissima ricetta e quanto deve essere buona! Grazie per averla condivisa con l’Abbecedario Culinario Italiano! E’ una gioia averti con noi!
    E che bello il tuo blog!
    Un affettuoso saluto
    Patrizia

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  3. Seguendo i tuoi eccellenti Spaghetti alla Chitarra sono giunto qui, chiedi consigli e da vecchio pugliese nonchè tarantino, come saprai Taranto è la patria mondiale delle cozze, mi permetto qualche suggerimento: -1- minore accanimento nelle pulizia esterna delle cozze e cercare di imparare ad aprirle a crudo, così le cozze, senza la doppia cottura non saranno rinsecchite; -2- la parola sale in questa come in tutte le preparazione di cozze e molti altri elementi marini è bandita; -3- la cosa più importante da correggere nel montaggio del piatto, il riso, possibilmente non carnaroli, deve essere disposto nelle cozze. C’è poi un modo particolare per aggiungere l’acqua senza lavare il tutto. Se ami le cozze, vienici a trovare, ne vedrai delle belle anche se cozze.

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    • La tua visita mi fa davvero piacere, così come i tuoi consigli utilissimi! Sono venuta a vedere la ricetta sul tuo blog e mi hai fatto venire una gran voglia di riprovarci con i tuoi accorgimenti perchè in effetti non ero soddisfattissima della riuscita. Per l’apertura delle cozze senza cottura proprio l’altro giorno un signore sardo mi ha insegnato come si fa. Verrò spesso a trovarti!

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