Žgvacet, ovvero stracotto di manzo istriano

Istria? Mai stata, ma un forte desiderio di andarci. Per la verità già da qualche anno cerco di organizzarvi le vacanze, ma accade sempre qualcosa per cui devo spostare le mie mete.

In particolar modo un anno era tutto deciso per Pula, quando il piccolo di casa (tanto per cambiare) si ammala! Quindi, tutto rimandato… a data da destinarsi.

Beh, per chi ama cucinare, c’è sempre una consolazione: viaggiare degustando i piatti caratteristici delle città e dei paesi che desideriamo visitare, magari producendoseli in casa.

E’ il caso di questo Žgvacet, che poi non è altro che il nostro spezzatino. Un piatto semplice che ho avuto modo di riscoprire grazie al blog di Verde Cardamomo e al suo contest “I love Istra“. Io ho utilizzato della carne di manzo, ma in realtà la carne che più di sovente viene usata per questo piatto è quella di pollo. Fatto sta che alla fine della cottura (ed io ho utilizzato la mia stupenda pentola in pietra per brasati) sembrava di mangiare il burro tanto era tenera questa carne.

 

Ingredienti:

  • 500 g di spezzatino di manzo
  • 2 carote
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 300 cc di vino rosso (io ho utilizzato un buon Chianti)
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • olio EVO
  • 1 spicchio di aglio
  • 5 patate medie

Preparazione:

Tritare finemente la carota, il sedano e la cipolla dopo averle pulite.

In una pentola (meglio quelle adatte per lunghe cotture) mettere un filo di olio EVO e uno spicchio di aglio diviso a metà. Farlo rosolare leggermente, quindi toglierlo e sostituirlo con il trito.

Quando comincerà a soffriggere, unire la carne e farla rosolare da tutti i lati. Salare. Coprire adesso con il vino e lasciare che si ritiri di una buona metà, quindi aggiungere il concentrato di pomodoro.

Lasciar cuocere a fuoco lento per 3-5 ore e se necessario aggiungere del brodo caldo: alla fine dovrà rimanere un sugo piuttosto denso.

Potete accompagnare questo piatto con purè, polenta o patate: io ho optato per queste ultime e per praticità ho preferito lessarle nel microonde.

Ho servito in una cocotte coprendo il tutto con il saporitissimo sughetto.


 

15 pensieri su “Žgvacet, ovvero stracotto di manzo istriano

Scrivi una risposta a paneepomodoro Cancella risposta