Ciambella rustica con pomodorini e olive di Nastro di Raso

E con grande dispiacere inauguro una nuova categoria, quella dei flop. E devo farlo proprio con una ricetta a cui tenevo molto perchè volevo partecipare al contest di Nastro di Raso. Purtroppo il mio ciambellone non è lievitato neanche un poco, vuoi perchè forse ho messo poco lievito (e probabilmente in questo caso è meglio utilizzare quello liofilizzato), vuoi perchè la ricetta prevede l’uso di molto burro e probabilmente è necessario un maggior tempo di lievitazione.

Ho deciso di pubblicare lo stesso questa ricetta perchè penso che, come in tutte le cose, anche per la cucina dagli errori si può imparare e molto.

Nonostante tutto però devo dire che il sapore è davvero eccezionale e che, appena me se ne presenterà l’occasione, la rifarò sicuramente aggiustando ovviamente i tempi. Mi impegno fin da ora ad aggiornare questo post con nuove foto della ciambella riuscita!

Noi ce la siamo mangiata comunque: un po’ duretta ma davvero niente male! Non oso immaginare come sarebbe stata dunque se fosse venuta bella soffice!

Ecco dunque la ricetta originale (in corsivo ho messo le modifiche secondo me da apportare per aiutare la lievitazione, ma ben vengano anche i vostri consigli).

Ingredienti: 

  • 350 gr di farina 00 (per questo tipo di impasti io prediligo la farina 0)
  • mezza bustina di lievito di birra disidratato (forse anche una intera)
  • 120 gr di burro morbido (da provare con 80 g di burro e 40 di olio di oliva)
  • 1 uovo
  • una presa di sale
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 80 gr di pomodori secchi o semisecchi
  • circa 20 olive (io ho usato quelle di Gaeta in salamoia)
  • 25 gr di pinoli

Procedimento:
Far sciogliere 30 gr di burro nel latte, a fiamma molto bassa, e poi fate intiepidire.

Mettete a bagno i pomodorini, tagliati a pezzetti, nel vino bianco, quindi snocciolate le olive.

Mettere in una ciotola (abbastanza grande da contenere anche il prodotto che lieviterà) 60 gr di farina insieme al lievito. Se usate quello fresco fatelo sciogliere nel latte tiepido, ma non troppo caldo.
Sulla farina versate il latte col burro e mescolate bene, (La prossima volta proverò ad evitare di mettere il burro in questo primo passaggio, ma vorrei mescolare solo la farina con il latte e il lievito) coprite e mettete in caldo (nel forno spento o con una coperta/tovaglia sopra) quindi lasciate lievitare un’oretta. Passato questo tempo, aggiungete il restante burro, l’uovo, il sale e la restante farina. Impastate energicamente, quindi aggiungete i pomodorini (scolati) e le olive tagliati a pezzettini e i pinoli interi, amalgamando tutto.

Lasciate quindi lievitare per circa un’ora e mezza, poi spostate l’impasto nel contenitore per la cottura in forno (se non in silicone, ricordate di imburrarlo e infarinarlo). Servirà un contenitore coi bordi alti, come quello che ho usato io che è per i savarin, oppure quelli per i ciambelloni (ma anche senza il buco centrale). Nello stampo, fate lievitare ancora 30-40 minuti, quindi infornate a 180° per circa 45 minuti.

Edit del 22 gennaio 

“Chi la dura la vince”, e mai detto fu più veritiero perchè ieri ho provato nuovamente a fare questo lievitato ed è venuto perfetto. Ho apportato dei cambiamenti, ma davvero minimi:

  • ho utilizzato il lievito in polvere (una bustina intera),
  • ho praticamente raddoppiato i tempi di lievitazione,
  • ho utilizzato 90 g di burro (senza metterne nel lievitino) e 20 di olio di oliva con l’aggiunta di una tazzina di acqua perchè era risultato un pochino asciutto.

E ora vi delizierò con qualche foto:

Questo ciambellone è buonissimo come antipasto o per l’aperitivo: accompagnatelo con salumi, affettati e formaggi.

 

 

6 pensieri su “Ciambella rustica con pomodorini e olive di Nastro di Raso

  1. come scrivevo nel mio di post, anche per me la prima volta è stato un flop, ma anche noi ce lo siamo mangiati lo stesso! 😀
    Sai però che non sono convinta per l’aumento di lievito (ma non sono un’esperta quindi replicate pure)??
    Secondo me la strategia vincente è l’aumento dei tempi di lievitazione (anche tutta una notte). E in casi di lievitazione lunga so che il lievito va diminuito e non aumentato. Quindi magari si può provare inizialmente a lasciare la quantità di lievito ma aumentando le ore.
    Magari mi sbaglio, ma io vorrei provare così!

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  2. sai che ci stavo pensando anche io a un contest sul ciambellone??? 😀
    comunque la seconda volta mi pare venuto davvero perfetto! davvero bello alto 🙂

    segnalerò la tua versione sul mio post della ciambella!

    Grazie ancora per aver partecipato!

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