Croissant salati al farro di Montersino

Croissant Montersino_04Ieri era il compleanno del mio cucciolotto: 8 anni indimenticabili insieme a lui! Non oso immaginare come sarebbe stata la nostra vita senza di lui: il comandante!!!

Volevo rendere il suo compleanno speciale e così domenica, con un giorno di anticipo, abbiamo organizzato una festicciola in giardino con tutti i suoi compagni di scuola! Avevamo organizzato tutto nei minimi dettagli, purtroppo il tempo non è stato molto dalla nostra parte è un vento freddo ci ha accompagnato tutto il pomeriggio, ma i bambini si sono divertiti moltissimo con i giochi organizzati dai fratelli maggiori.

Organizzare un party non prevede improvvisazione e quindi ho dovuto fare una lista di tutto quello che occorreva fare e procedere nel giusto modo.

Nel caso di questi croissant, ho potuto prepararli giorni prima e congelarli: una volta tirati fuori dal congelatore e lasciati a temperatura ambiente per un paio di ore, erano come appena sfornati.

Montersino è una garanzia per me, lo sapete! Ho seguito alla lettera la sua ricetta, omettendo solo i 4 g di lecitina di soia che in questo caso fungono da emulsionante: non mi andava di spendere 7 euro per una confezione di 250 g che chissà quando avrei finito, ma devo dire che il risultato, a detta di coloro che li hanno mangiati, era comunque eccellente. Se voi pensate di utilizzarla, in cucina ci sono comunque mille modi alternativi per inserirla nelle vostre ricette.

Le dosi di Montersino sono per 18 croissant, ma io volevo farli molto piccoli e me ne sono venuti 30. Alla fine della lievitazione erano secondo me ancora troppo grandi per un party, quindi credo che la prossima volta con lo stesso dosaggio cercherò di ottenerne qualcuno in più!

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Ingredienti per 30 minicroissant:

per il primo impasto:

  • 40 g di farina di farro
  • 20 g di farina di farro integrale
  • 280 g di farina 0
  • 7 g di malto in polvere
  • 25 g di miele
  • 10 g di zucchero semolato
  • 4 g di lecitina di soia (io l’ho omessa)
  • 160 g di uova intere
  • 20 g di tuorli

Per il secondo impasto:

  • 15 g di lievito di birra
  • 150 g di lievito madre rinfrescato
  • 20 g di olio EVO
  • 10 g di burro liquido
  • 40 g di pecorino grattugiato
  • 7 g di sale

Per le pieghe:

  • 250 g di buon burro

Procedimento:

Consiglio l’uso di una planetaria o, come nel mio caso, del Bimby.

Mescolare in modo grezzo gli ingredienti del primo impasto per un minuto, quindi lasciar riposare per un’ora. Trascorso questo tempo unire i lieviti e impastare di nuovo per qualche minuto. Nel frattempo emulsionare l’olio con il burro fuso e aggiungerli all’impasto.. Unire infine il pecorino e il sale continuando ad impastare.

Far riposare ancora l’impasto a temperatura ambiente per un’ora, quindi formare una palla con l’impasto e metterlo in una ciotola a riposare per una notte.

Il giorno dopo prendere il panetto di burro da 250 g e posizionarlo in mezzo a due fogli di carta da forno infarinati e stenderlo con un mattarello battendolo inizialmente a croce fino a renderlo di forma rettangolare e lasciandolo a un paio di mm di spessore. Riporre in frigorifero o nel congelatore.

Nel frattempo, riprendere l’impasto e stenderlo dando anche ad esso forma rettangolare di un terzo più grande del panetto di burro e mantenendo uno spessore di circa 1 cm.

Riprendere il panetto di burro e posizionarlo sopra all’impasto. Richiudere l’impasto sopra il burro facendo delle pieghe a tre e sigillando i bordi. Posizionare l’impasto davanti a noi avendo cura di mettere l’apertura del panetto rivolto alla nostra destra, quindi stenderlo formando ancora un rettangolo di 1,5 cm di spessore, ripiegarlo ancora a tre, coprirlo con la carta forno e posizionarlo in frigorifero per almeno 20 minuti.

Ripetere queste pieghe altre due volte alla distanza di 20 minuti l’una dall’altra, quindi metterlo nuovamente in frigorifero, questa volta per 3 ore, dopo di che stenderlo ad un’altezza di 4 mm. Tagliare questa sfoglia in triangoli che arrotolerete su loro stessi per dare la forma di croissant. Disporli su una teglia ricoperta di carta forno e farli lievitare un paio di ore, quindi spennellarli con un tuorlo di uovo sbattuto con poco latte (a questo punto, volendo, potrete anche ricoprirli con semi di sesamo) e cuocerli in forno preriscaldato a 200°C per 10 minuti.

Farcire i croissant a piacere!

I croissant poco prima di essere infornati

I croissant poco prima di essere infornati

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E per la gioia di tutti i bimbi, questa la mia prima (e ultima) torta (obbrobrio!) in pasta di zucchero!

Spongebob

 

Crumble bars alle noci e marmellata di limoni

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Dal 1° maggio su facebook è partita una bella iniziativa collegata al lancio del libro di Aida Vittoria Eltanin “La dieta di Eva“: il nesso tra alimentazione onnivora e salute femminile! L’autrice, convinta vegana, con il suo entusiasmo ha coinvolto più di 5000 persone nel suo progetto su facebook: “21 giorni nell’Eden con Eva“. Durante questo periodo infatti Aida ha steso un programma giornaliero per aiutarci ad approcciarsi alla cucina vegana, stilando ricette e consigli. Un manuale praticissimo, ricco di spunti e di idee. Ogni partecipante può decidere di fare da solo o di appoggiarsi ad un tutor a sua scelta, già vegano.

Io non potevo tirarmi indietro dopo tutti i miei Meat free Monday, però ammetto di essere poco diligente e devo fare i miei mea culpa: ci sono delle cose a cui proprio non riesco a rinunciare, se poi si aggiunge il fatto che devo organizzare i pasti per cinque persone ogni giorno, la cosa mi diventa quasi impossibile, anche se Aida dà molti consigli anche a riguardo.

Però l’esperienza mi intrigava molto, perchè continuo ad essere convinta del fatto che sia necessario ridurre il più possibile l’utilizzo di alimenti animali o di origine animale per il nostro benessere, per il benessere degli animali stessi e per quello del nostro pianeta. Oggi se ne fa un uso davvero smoderato che ha portato l’industria a sfruttare al massimo gli animali, tenuti spesso in condizioni pessime e trattati nel peggiore dei modi. Se poi consideriamo tutti i farmaci che vengono loro somministrati e che inevitabilmente finiscono nei nostri piatti, ciò dovrebbe farci riflettere non poco e quanto meno spingerci a ridurne drasticamente il quantitativo assunto.

Io ci provo e per il momento sono soddisfatta di quello che riesco a fare. Non credo che diventerò vegana (gli estremismi non fanno per me), ma posso fare ancora molto e ottenere delle ricette come quella che vi propongo oggi, che non ha assolutamente niente da invidiare alle ricette tradizionali con uova e burro, è sicuramente di stimolo a continuare.

La ricetta non è mia, ma è una delle ricette suggerite proprio da Aida e presa dal blog Sugarless. Vi garantisco che è velocissima da preparare, semplice, non serve sporcare molti oggetti per prepararla (il che quando si è di fretta non è cosa da poco), ma soprattutto è davvero buona!

Io ho seguito la ricetta alla lettera, sostituendo soltanto la confettura di pesche con una marmellata di limoni bio e senza zucchero aggiunto.

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Ingredienti per circa 18 barrette:

per la parte liquida:

  • 50 g di succo di mela
  • 50 g di olio EVO
  • 50 g di malto di riso

per la base:

  • 150 g di farina tipo 2
  • 40 g di noci sgusciate e tritate
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 100 g di liquido (succo di mele, olio, malto)

per il crumble:

  • 60 g di noci sgusciate e tritate
  • 100 g di farina tipo 2
  • 30 g di fiocchi di avena
  • 50 g di liquido (succo di mele, olio, malto)
  • 1 cucchiaio di malto di riso
  • 1 cucchiaio di succo di mela
  • 1 cucchiao di olio EVO
  • 1 pizzico di sale

 

  • marmellata di limoni bio q.b.

Procedimento:

Preparare la base: in un recipiente mescolare la farina con le noci tritate, il lievito e la cannella.

Frullare il succo di mela con l’olio e il malto con cui otterrete la parte liquida di questo dolce. Aggiungerne 100 g nel recipiente con gli ingredienti per la base e mettere da parte il resto.

Impastare la base fino ad ottenere una palla e mettere da parte.

Preparare il crumble: mescolare in un recipiente la farina con le noci, l’avena, il sale e i restanti 50 g di liquido. Sbriciolare questo composto con le dita aggiungendo ancora un cucchiaio di olio e uno di succo di mela.

Foderare la base di una teglia quadrata di 22×27 cm circa con della carta forno, quindi stendervi sopra l’impasto dopo averlo steso (se vi torna meglio potete stenderlo direttamente sulla carta forno come ho fatto io), cercando di ottenere dei bordi più regolari possibili. Stendervi sopra la marmellata, quindi distribuire sopra di essa le briciole del crumble. Versare infine sulla superficie 1 cucchiaio di malto a filo distribuendolo uniformemente. Infornare a 180°C per circa 20-25 minuti, accendendo il grill gli ultimi 5 minuti per dargli un po’ di colore se necessario.

Far raffreddare e tagliare con un coltello ben affilato le barrette delle dimensioni desiderate.

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Panini di farro con bacche di Goji

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Qualche giorno fa Cristina è venuta a trovarmi portandomi in dono della farina biologica di farro e di grano duro Senatore Cappelli, regalo azzeccatissimo per una foodblogger che ha un “bimbino” da mantenere attivo tutti i giorni e da far lavorare nel migliore dei modi. Mi riferisco ovviamente al mio lievito madre che in questo periodo è una vera bomba.

Dopo la pausa estiva in cui ho dovuto metterlo in letargo nel congelatore, si è ripreso perfettamente… Lo ammetto, mi è sembrato di far resuscitare un morto, ma che soddisfazione! Ora che so che questo è possibile, per sicurezza me ne sono messa una piccola quantità da parte sempre nel congelatore: hai visto mai che accada qualche incidente?! Per farlo riprendere comunque, mi è bastato procedere ad una serie di rinfreschi ravvicinati nell’arco di un paio di giorni e pian piano l’ho visto riprendere “ossigeno” e tornare ad essere forse anche meglio di prima.

Fatto sta che per ringraziare Cristina del suo dono le ho offerto “un figlio della mia madre” e so che lei si è già messa all’opera per renderlo prolifero nel migliore dei modi.

Si, perchè di figli in giro per il mondo la mia madre ne ha un bel po’ a questo punto e speriamo che siano ancora tutti vivi!

Con la farina di farro quindi ho deciso di fare dei panini e, siccome ultimamente ho sentito un gran parlare delle bacche di Goji che pare abbiano innumerevoli proprietà, mi son detta: “perchè non provare a metterle nell’impasto?” Ne son venuti fuori dunque dei panini leggermente dolci che ben contrastano con il salato dei salumi o di alcune salse, ma che secondo me sono perfetti a colazione spalmati con burro e marmellata.

Le bacche che ho scelto sono quelle di NingXia, sono bacche non troppo dolci che si prestano benissimo per la preparazione di ricette dolci e salate. Sono ricchissime di vitamina A, C e del gruppo B, calcio, ma soprattutto sono il frutto con il maggior numero di antiossidanti conosciuto. In Cina vengono utilizzate da secoli, da noi si sono scoperte solo negli ultimi anni. Io le utilizzo spesso per condire insalate e trovo che sostituiscano perfettamente l’uvetta in moltissime ricette. Hai visto mai che non abbia trovato l’elisir di lunga vita?

Panini con Goji_02

Ingredienti per 14 panini:

  • 150 g di lievito madre rinfrescato
  • 500 g di farina di farro
  • 280 g di acqua
  • mezzo bicchiere di bacche di Goji NingXia
  • 1 cucchiaio di malto di mais
  • 1 cucchiaino di sale

Procedimento:

Mettere le bacche di Goji in un bicchiere coprendole con una parte dell’acqua necessaria per l’impasto. Lasciarle riposare 10-15 minuti in modo da reidratarle.

Mettere il lievito nell’impastatrice (io nel Bimby) insieme all’acqua (compresa quella di ammollo delle bacche) e il malto e mescolare fino ad ottenere una specie di pastella (nel Bimby pochi secondi a vel. 4). Aggiungere la farina di farro, quindi il sale e azionare la macchina (nel Bimby 3 min. vel. Spiga). Quando tutti gli ingredienti si saranno ben miscelati fra di loro inserire anche le bacche e continuare ad impastare.

Togliere l’impasto dalla macchina e continuare ad impastare a mano ancora per qualche minuto, quindi ungere un recipiente con pochissimo olio e adagiarvi il pane. Coprire e mettere a riposare in un luogo lontano da spifferi. Trascorsa una mezz’ora, formare i panini (circa 70-80 g l’uno), posizionarli su una teglia ricoperta di carta forno e coprirli con un canovaccio. Lasciarli lievitare fino quasi al raddoppio.

Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti, quindi a 180° per 15-20 minuti. Toglierli dal forno e lasciarli raffreddare sopra una griglia.

Panini con Goji_03Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Panissimo ideata da  Bread & Companatico (Barbara) e Indovina chi viene a cena? (Sandra)., questo mese ospite di Menta e Rosmarino (Michela)

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Homeburger di ceci

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Questa settimana il mio “lunedì senza carne” si è trasformato in un martedì perchè, essendo ieri il lunedì di Pasqua ed avendo ospiti, non mi è stato possibile pubblicare la ricetta in tempo.

In questi giorni anche il nuovo Papa si è espresso contro la tradizione di portare a tavola gli agnellini per Pasqua e ha lanciato un appello chiedendo di sostituire questa carne con menù alternativi. Speriamo che siano stati in molti ad aver seguito il suo consiglio.

Sicuramente sulle nostre tavole onnivore in questi giorni non saranno mancati menù a base di altre carni, ma ora è giunto il momento di tornare alle nostre sane abitudini ed ecco che oggi vi propongo il mio homeburger: “home”, anzichè “ham”, perchè interamente fatto in casa, dal panino alla maionese. Una vera soddisfazione portarlo in tavola e vedere che è stato gradito, forse più del classico hamburger perchè molto più soffice e profumato.

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Ingredienti per 10 panini:

  • 500 g di farina 0
  • 250 ml di latte tiepido
  • 1 uovo
  • mezzo panetto di lievito di birra
  • 1 cucchiaio di malto di mais
  • 50 g di burro
  • 10 g di sale
  • latte e semi di sesamo per la superficie

Procedimento: Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido (circa 25°) e unire il malto. Nell’impastatrice (oppure su una spianatoia) mettere la farina e unire il latte. Impastare per 2 minuti, quindi unire anche l’uovo e il sale e continuare ad impastare. Trascorsi altri due minuti aggiungere poco per volta il burro a pezzetti continuando ad impastare per altri 10 minuti. Mettere l’impasto a lievitare in una ciotola fino al raddoppio (circa due ore), quindi riprenderlo e sgonfiarlo. Formare i panini della grandezza desiderata (considerando che lieviteranno) e metterli in una teglia ricoperta di carta forno. Coprirli e lasciarli lievitare ancora per altre 2 ore, quindi spennellarli con il latte e ricoprirli di semi di sesamo. Cuocere in forno a 180° per 15 minuti.

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Ingredienti per 6 hamburger di ceci:

  • 300 g di ceci secchi
  • un rametto di rosmarino
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 patate medie
  • 1 uovo
  • 50 g di pane raffermo
  • pangrattato qb
  • mezza cipolla
  • maionese (meglio se senza uova – vedi più sotto)
  • senape
  • insalata
  • verdure cotte

Procedimento:

Tenere i ceci a bagno per una notte, scolarli e metterli in una pentola ricoprendoli di acqua. Aggiungere un rametto di rosmarino e uno spicchio di aglio schiacciato e cuocere per circa 35 minuti o finchè non saranno cotti. Salare solo verso la fine.

Lessare le patate.

Scolare i ceci e metterli nel robot da cucina insieme al pane raffermo, le patate sbucciate e tagliate a pezzi, il pane, l’uovo, la cipolla e un pizzico di sale. Tritare in modo da ottenere un composto omogeneo. Se dovesse essere troppo umido e difficile da manipolare aggiungete del pangrattato poco per volta fino a raggiungere la giusta consistenza. Con questo composto formare gli hamburger: io mi sono aiutata con un attrezzo apposito della Tupperware ma vengono benissimo anche a mano. Metterli in frigo per circa un’ora.

Scaldare una padella antiaderente o una teglia zigrinata e grigliare gli hamburger.

Per la maionese senza uova ho utilizzato la ricetta di Marco Bianchi perchè veloce e buonissima:

Ingredienti per la maionese senza uova:

  • 200 ml di panna di soia
  • 100 ml di olio di mais
  • 100 ml di olio EVO Dante
  • 30 ml di olio di lino
  • 2 cucchiai di aceto di mele
  • sale

Preparazione:

Mettere tutti gli ingredienti nel bicchiere del mixer e frullare fino a far diventare la maionese della giusta consistenza. Mettetela in frigo per circa 2 ore prima di utilizzarla. Se vi avanza potrete conservarla sempre in frigo entro 4-5 giorni.

Aprire i panini e spalmare la vostra salsa preferita (per noi maionese senza uova), adagiarvi un hamburger, versare un filo di olio EVO e aggiungere la parte vegetale (per noi le verdure di campo precedentemente lessate e saltate leggermente in padella con un filo di olio e sale).

Il vostro Homeburger è pronto!

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Mignon vegani di farro con crema di mela e cocco

Quest’oggi alle 17 sul canale 411 di Sky va in onda la puntata che mi ha visto ospite al Gambero Rosso, grazie al concorso in collaborazione con Fior Fiore Coop. E’ un’esperienza di cui vi parlerò più ampliamente nei prossimi post, nel frattempo ci tenevo a farvelo sapere. Inoltre, se oggi non potete guardarla, domani andranno in onda anche le repliche alle 7 e alle 11 di mattina!

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La mia visita al Gambero Rosso è servita tra l’altro a fare una veloce incursione nel negozio presente all’interno. Mi sarei portata via ogni cosa, ma mi son dovuta limitare a pochi articoli, quelli che cercavo da tempo e che non riuscivo a trovare come per esempio questo stampo per tartellette.

Finalmente quest’oggi ho l’occasione di provarlo e per inaugurarlo ho scelto una ricetta tratta dal libro “Piccola pasticceria naturale” di Pasquale Boscarello, pasticcere che svolge la sua attività a Firenze dove ha aperto la prima pasticceria naturale d’Italia.

Sembra incredibile come si possa riuscire ad ottenere un prodotto buono e di qualità senza l’utilizzo di uova, zucchero e farine raffinate. Questi bocconcini sono davvero deliziosi e niente hanno da invidiare alla pasticceria tradizionale, anzi, io trovo che siano anche meglio perchè non sono eccessivamente dolci.

Ideali per accompagnare il vostro tè o a fine pasto!

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Ingredienti per i cestini:

  • 250 g di farina di farro
  • 60 g di malto
  • 60 ml di olio di mais
  • 70 ml di acqua tiepida
  • un pizzico di sale
  • mezzo cucchiaino di cannella in polvere
  • buccia grattugiata di mezzo limone
  • mezza bustina di lievito per dolci bio

Ingredienti per la crema:

  • 2 mele golden
  • 250 g di malto di mais
  • 50 g di amido di mais
  • 1 pizzico di sale
  • 125 ml di acqua

Procedimento:

Nella planetaria o nel Bimby mescolare la farina di farro con il lievito, la buccia del limone grattugiata, il sale e la cannella (nel Bimby pochi secondi a vel. 6).

In alternativa potete farlo su un piano di lavoro creando al centro una conca dove inserire gli altri ingredienti.

In una ciotola miscelare il malto con l’olio.

Unire quindi nel Bimby l’acqua tiepida e l’olio con il malto. Impastare un minuto a vel. 4, quindi continuare ad impastare a mano fino ad ottenere un panetto liscio e morbido ma non appiccicoso. Avvolgere con pellicola trasparente e posizionare in frigo.

Sbucciare le mele e metterle nel Bimby (o altro frullatore) insieme al malto e al pizzico di sale. Frullare fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi mettere in una pentola e posizionare sul fornello acceso.

Sciogliere l’amido con l’acqua fredda senza lasciare grumi.

Appena la crema di mele comincerà a bollire aggiungere l’amido sciolto e continuare a mescolare sul fuoco fintanto che la crema non si addenserà.

Prendere il panetto dal frigo e stenderlo a circa 3 mm di spessore. Ricavare tanti dischetti di un cm più grande delle vostre formine. A me ne son venute ben 45 con questo dosaggio!!! Posizionare ogni dischetto in una formina, quindi riempire con un cucchiaio di crema di mele che nel frattempo si sarà freddata.

Infornare a 180° per 20 minuti.

Lucidare la superficie con una miscela di malto di riso e acqua tiepida nel rapporto di 3 a 1. Prima di servirli cospargere ogni mignon con scaglie di cocco disidrato.

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Con questa ricetta Dolce partecipo al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli:

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Coppa di cous cous allo zafferano con frutta e cioccolato

Tra i tanti piatti che ho avuto il piacere di veder preparare a CHEF ON THE ROAD uno mi ha colpito in particolar modo per la sua semplicità e allo stesso tempo per l’originalità ed è questo cous cous alla frutta preparato dallo Chef Shady Hasbun che molti di voi conosceranno attraverso la trasfissione “Chef per un giorno”.

Il cous cous a me piace molto, sia caldo d’inverno che in insalata d’estate da portare al mare, ma in versione dolce non mi era mai capitato di assaggiarlo e credo che mai mi sarebbe venuto in mente di provarlo se non avessi assaggiato quello di Shady.

Un piatto velocissimo da preparare e da condire con tutti i tipi di frutta che avete in casa, fresca o secca, con l’aggiunta del cioccolato.

Lo Zafferano ci si sposa magnificamente.

Ingredienti:

Procedimento:

Con il coltello tritate grossolanamente le noci, le nocciole e le mandorle e mettetele in una ciotola con i pinoli, le gocce di cioccolato e l’uva sultanina.

Far bollire 200 g di acqua e sciogliervi lo zafferano e il malto di riso. In un recipiente mettere il cous cous e bagnarlo con quest’acqua. Mescolare velocemente e lasciare coperto per 6-8 minuti, quindi con una forchetta, sgranarlo.

Quando il cous cous si sarà raffreddato, unire la frutta secca.

Pulire la frutta: sbucciare un’arancia al vivo e tagliarla a piccoli pezzi. Tagliare a piccoli pezzi anche il kiwi, la banana, la pera e sgranare la melagrana. Mescolare tutta la frutta e unirla al cous cous, mescolando ancora.

Servire in delle coppe.

Con questa ricetta partecipo al contest di Arricciaspiccia:

al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli:

al contest de La Cultura del Frumento:

 

e al contest di Nocciola Italiana:

Tartufini vegan al cocco e cannella

I tartufini hanno sempre una loro classe, sia che siano dolci, salati, ricoperti di semi, di cocco, di cioccolato o di frutta secca tritata.

Un bocconcino delizioso che porta stile sulla tua tavola insieme ad un buon caffè. Un dolce che non appesantisce ma che ti lascia in bocca un piacevole sapore.

Serviti nei loro pirottini di carta, sono finger food facili da mangiare e ideali per buffet in piedi. E poi si possono (e si devono) preparare con qualche ora di anticipo il che ci lascia lo spazio per dedicarci poi ad altri piatti.

Ho preparato questa versione  senza utilizzare burro, uova farine e zucchero, dando la preferenza a prodotti naturali quali il malto di riso e il burro di mandorle. Il limone poi, regala loro un aroma particolare che ben si sposa con la cannella e il cocco.

E poi sono davvero velocissimi da preparare!

Ingredienti per circa 20 tartufini:

  • 200 g di cocco in scaglie Ecor + 30 g per la copertura
  • 150 g di malto di riso
  • 50 g di burro di mandorle
  • buccia grattugiata e succo di 1 limone biologico
  • 1 cucchiaio di cannella Tec-Al
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

In un recipiente mescolare il cocco con la buccia del limone, la cannella e il sale.

In un altro recipiente mescolare invece il burro di mandorle col malto di riso e il succo di limone. Rovesciare poi questo nel recipiente col cocco e mescolare bene finchè tutti gli ingredienti non si sono ben bene mescolati.

Formare ora delle palline con questo composto, rotolarle nel cocco in scaglie e posizionare ognuna dentro ai pirottini di carta.

Tenerli in frigo per un paio di ore prima di servirli.

Ottimi serviti come accompagnamento al caffè.

Con questa ricetta partecipo al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli:

 

 

e al contest de La Cuoca Dentro:

Panini rosa di kamut e pasta madre con patate

Ammetto di essermene dimenticata: avevo rinfrescato il lievito ben 10 giorni fa e poi presa dai vari impegni me lo son dimenticato in frigo. Pensavo di averlo ucciso! Immaginate che cosa si può provare dopo averlo curato per tutti questi mesi…

Invece era sempre lì bello bello che attendeva il momento di mangiare e così l’ho rinfrescato e ho deciso di utilizzarlo per fare questi panini.

La farina di kamut integrale ha attutito il colore rosa di questi panini, ma il sapore che gli ha dato il concentrato di pomodoro, unito alle patate, è davvero ottimo. Provare per credere!

Ingredienti:

  • 200 g di lievito madre rinfrescato
  • 250 g di acqua tiepida
  • 600 g di farina di kamut
  • 200 g di patate lessate
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 cucchiaino di malto di mais (o zucchero)
  • 20 g di olio EVO
  • 10 g di sale

Procedimento:

Sciogliere il lievito con l’acqua e il malto. Aggiungere la farina, il concentrato di pomodoro, le patate passate nello schiacciapatate e il sale.

Impastare per almeno cinque minuti.

Lasciar lievitare per 5 ore.

Sgonfiare l’impasto e formare dei panini che posizionerete su una placca da forno con della carta.

Coprire e lasciar lievitare ancora 4 ore.

Cuocere in forno a 200°C per 40 minuti.

La mia colomba pasquale con lievito madre


Ok, lo ammetto: non ho resistito! Mi ero ripromessa che quest’anno non avrei ceduto alla tentazione di farmi la colomba casalinga e poi ho cominciato a vedere tutti i miei colleghi foodblogger che non facevano che sfornarne, con meravigliose foto e incredibili ricette e così… eccomi qua! La prima colomba del mio blog!

Vi chiederete perchè la presa di questa posizione e la risposta sta nel fatto che lo scorso anno ho subito una “profonda” delusione. Mi ero infatti decisa a provare a fare la colomba delle Sorelle Simili, la cui ricetta è tratta dal loro libro “Pane e cose dolci”, ma devo aver saltato qualche passaggio, oppure qualcosa è andato storto e le mie colombelle, seppure belle e davvero sceniche, una volta aperte erano secche e dure! Figuraccia, soprattutto perchè una l’avevo regalata ad una coppia di amici perchè la mangiassero alla nostra salute!!!

Quest’anno dunque ho optato per un procedimento un po’ più semplice costruendomi una ricetta ad ok, cercando di prendere il meglio (o comunque quello che più mi convinceva) dalle ricette dei molti amici foodblogger.

Ecco che cosa ne è venuto fuori:

-Primo impasto: 

Ingredienti: 

Procedimento:

Mettere il lievito nel boccale del Bimby (o nella vostra impastatrice) e farlo sciogliere con l’acqua tiepida per 45 sec a vel. 4.

Aggiungere lo zucchero e continuare a far andare il Bimby a Vel. 4 versando un tuorlo alla volta aspettando ad inserire il successivo fintanto che il precedente non si sia assorbito nell’impasto.

Azionare adesso il Bimby a Spiga e versarvi dal tappo la farina e il burro a pezzi.

Impastare ancora per 4 minuti.

Mettere l’impasto in una ciotola e coprirla con un canovaccio. Posizionarla nel forno spento ma con la luce accesa e lasciarla riposare 10-12 ore (quindi va benissimo impastare la sera e lasciarla riposare tutta la notte nel forno).

-Secondo impasto: 

Ingredienti: 

  • tutto il primo impasto
  • 70 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di malto di mais
  • 3 tuorli (conservate gli albumi che serviranno per la glassa)
  • 50 g di burro fuso non caldo
  • 100 g di farina di mandorle
  • 200 g di farina Manitoba dei Molini Rosignoli
  • 60 g di acqua tiepida
  • 1 vanillina
  • 70 g di canditi di arancia a pezzeti
  • 70 g di canditi di cedro a pezzetti

Procedimento:

Prendere il primo impasto e sgonfiarlo. Posizionarlo nel Bimby, inserire lo zucchero, il malto, la vanillina e l’acqua. 2 min. vel. Spiga.

Aggiungere a filo il burro fuso, mentre il Bimby continua ad impastare, e di  seguito i tuorli uno alla volta come fatto nel primo impasto.

Sempre col Bimby in funzione a Spiga unire la farina di mandorle e quindi la Manitoba. Quando l’impasto sarà ben incordato (almeno 6-7 minuti) versarvi infine i canditi e impastare ancora un minuto.

Mettere di nuovo l’impasto nella ciotola e farlo lievitare ancora 5-6 ore.

Trascorso questo tempo, sgonfiare di nuovo l’impasto e dividerlo a metà: infatti questo quantitativo è perfetto per due colombe da 750 g.

Dividere ancora a metà e con ognuno formare dei salsicciotti che andranno posizionati nelle colombe formando una croce (in pratica il corpo e le ali).

Coprire con un canovaccio e mettere a lievitare nel forno con la sola luce accesa finchè l’impasto non avrà quasi raggiunto i bordi dello stampo.

-Glassa:

Ingredienti: 

  • 40 g di farina di mandorle
  • metà degli albumi messi da parte
  • 40 g di zucchero a velo
  • mandorle intere e non spellate
  • granella di zucchero

Procedimento:

Preparare ora la glassa sbattendo gli albumi con lo zucchero a velo. Attenzione però: gli albumi devono solo essere sbattuti e non montati. Unire la farina di mandorle e mescolare bene.

Spennellare con la glassa la superficie delle colombe e cospargere con lo zucchero in granella e le mandorle.

Infornare a 180°C per circa 45 minuti avendo comunque l’accortezza di fare la prova stecchino prima di toglierla dal forno.

Ma, nel fare gli auguri di una serena Pasqua a voi tutti che continuate a seguirmi e alle vostre famiglie, voglio anche lasciarvi con un quesito: ma secondo voi, chi ha ucciso la colomba?


 

Pane con le olive

Il sabato è il giorno che in genere dedico alla panificazione perchè ho più tempo e questa è un’arte a cui bisogna dedicarcisi con tutta la calma del mondo.

Ecco quindi che in genere rinfresco il mio lievito al venerdì sera, il sabato mattina impasto il mio pane e metto a lievitare e, subito dopo pranzo, sgonfio il mio impasto e dò la forma al mio pane facendolo rilievitare una seconda volta. Prima di cena lo cuocio e così prima di sedersi a tavola abbiamo il nostro pane bello caldo.

In genere utilizzo farine glutinose che però siano ben digeribili, come quella di farro e di Kamut, sempre perchè ho un bambino che, pur non essendo celiaco, deve stare attento a non ingerire troppi alimenti che contengano glutine poco digeribile come quello di grano.

Oggi però ho voluto sperimentare la farina per pizza dei Molini Rosignoli  che, seppur indicata per impasti a breve lievitazione, mi ha dato una grande soddisfazione anche per questo pane che invece di lievitazione ne richiede parecchia. Come potete vedere dalle foto, infatti, è lievitato benissimo e ha un’alveolatura che oserei definire perfetta! La crosta è croccante e l’interno è molto morbido. Ideale quindi da affettare per confezionare dei buonissimi panini con mortadella, prosciuto, salame…

 Ingredienti:

Procedimento:

Sciogliere il lievito nell’acqua e aggiungere il malto. Mescolare bene, quindi unire la farina e le olive. Impastare a mano o utilizzando un’impastatrice, aggiungendo il sale.

Mettere in una ciotola, coprire con uno strofinaccio umido e lasciar lievitare 4-5 ore.

Trascorso questo tempo, sgonfiare l’impasto, stenderlo e piegarlo in tre parti in senso verticale e poi in tre in senso orizzontale.

Posizionare il nostro panetto su di una placca da forno ricoperta di carta forno. Coprire ancora col solito strofinaccio umido e lasciar lievitare ancora per 4-5 ore.

Infornare per i primi 10 minuti a 200° C, quindi abbassare la temperatura a 180°C e far cuocere ancora 50 minuti, avendo cura per gli ultimi 15 minuti di posizionare il pane direttamente sulla griglia del forno senza la teglia e la carta.

Far raffreddare.