Torta cioccopere di Marco Bianchi

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Da quando sono tornata a vivere con mia madre, anche la televisione è tornata nella mia vita: prima difficilmente l’accendevo essendo un’amante del silenzio, adesso invece è praticamente sempre accesa e, fortuna, che oltre a qualche odiosissimo format televisivo e qualche necessario telegiornale, ogni tanto capita di vedere qualche trasmissione dedicata al cibo. So già che ora qualcuno avrà da ridire che “La Prova del Cuoco” non è il non plus ultra delle trasmissioni dedicate alla cucina e che qualcuno invece osanna la Clerici, io invece mi limito ad osservare e a prendere qualche buono spunto qua e là, soprattutto da quest’anno che anche Marco Bianchi fa parte della squadra. Sapete che la cucina vegana, vegetariana o comunque salutista mi interessa molto e quando ho visto questa torta ho pensato che faceva proprio al caso mio perchè i miei figli l’avrebbero adorata per tutto il cioccolato presente e io non avrei dovuto dire loro che non contiene uova, burro ecc. ma anzi tutti ingredienti fondamentali per la nostra salute, compreso il cioccolato!!! Si fanno già abbastanza male da soli comprando merendine e succhi di frutta che ogni tanto bisogna che intervengo in maniera adeguata!

Questa torta Marco Bianchi l’ha preparata il giorno del suo compleanno e ora capisco perchè. Certo non è il caso di ricoprirla di panna montata, ma perchè non dividerla a metà, riempirla di marmellata e magari glassarla con altro cioccolato? Sarà la vostra sacher vegan!

Io invece ho applicato piccole varianti, diminuendo di 50 g il cioccolato fondente, utilizzando delle pere non sciroppate, motivo che mi ha portato anche ad aumentare lo zucchero di 30 g e diminuendo la cottura: 40 minuti sono sufficienti, almeno nel mio forno, 1 ora sarebbe stato troppo. E poi, non me ne voglia Marco, per esigenze fotografiche e solo per quelle, ho spolverizzato leggermente di zucchero a velo la torta.

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Ingredienti per uno stampo di 24 cm di diametro:

  • 250 g di farina integrale
  • 80 g di mandorle tritate
  • 100 g di zucchero di canna (io ho utilizzato Moscobado)
  • 90 g di amido di frumento (frumina)
  • 1 bustina di lievito
  • 300 g di cioccolato amaro al 70%
  • 600 ml di latte di mandorle
  • 2 pere

Procedimento:

In una ciotola mescolare gli ingredienti secchi: farina, lievito, zucchero, frumina e mandorle tritate. Versare 1/4 di latte di mandorla.

Nel frattempo mettere a sciogliere il cioccolato tagliato a pezzetti in un pentolino sul fuoco insieme a 3/4 del latte di mandorla fino a completo scioglimento. Mescolare bene. Versare nella ciotola e mescolare molto bene. Sbucciare e tagliare a piccoli pezzi anche le pere. Unire anch’esse al resto e mescolare ancora.

Ricoprire uno stampo da dolci con della carta forno bagnata e strizzata e versarvi il composto. Cuocere in forno a 190°-200°C per circa 40 minuti. La prova stecchino è sempre valida anche se Marco ci dice che questo dolce è ancora più buono se all’interno rimane umido.

Niente da invidiare a quella tradizionale!

Cake pops al pomodoro piccante

Lo scorso anno partecipare al contest della Mediterranea Belfiore è stato davvero stimolante e divertente. Il tema era libero e gli ingredienti con cui sbizzarrirsi davvero molti e di qualità. Quest’anno quando ho saputo il tema di questa edizione, sono rimasta a bocca aperta e soprattutto piena di dubbi e senza idee. Creare un dolce che tra gli ingredienti avesse il pomodoro non è cosa facile se si è abituati a pensare al pomodoro come ad un ortaggio. In realtà il pomodoro è un vero e proprio frutto e come tale è possibile trattarlo.

Dopo tanto pensare, la mia mente insana ha finalmente partorito un’idea: i cake pops che da tempo impazzano nel web. E pensare che è davvero una preparazione semplicissima e anche divertente, di sicuro apprezzata dai bambini golosi. Superata dunque la diffidenza dell’accostare un pomodoro  a qualsivoglia ingrediente di pasticceria, il procedimento è davvero in discesa… ammesso che abbiate un bel dolce a disposizione da sbriciolare con le vostre manine. E proprio a tal proposito si può considerare anche una ricetta del recupero per tutti quei dolci che non vengono mangiati, anche merendine volendo.

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Ingredienti per 10 cake pops:

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Procedimento:

Dentro una ciotola sbriciolare il ciambellone con le mani e mescolarlo con il mascarpone, la salsa di pomodoro e il peperoncino fino ad ottenere un composto che si possa maneggiare (se necessario aggiungere ancora un po’ di salsa).

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Formare 10 palline grosse poco più di una noce. Il segreto per farle tonde ed omogenee è quello di lavarsi e asciugarsi le mani tra l’una e l’altra.

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Posizionare le palline su un piatto ricoperto di carta forno, ben distanziate le une dalle altre e metterle nel congelatore per circa 30 minuti.

Tagliare il cioccolato in piccoli pezzi e farlo sciogliere a bagnomaria o nel microonde.

Immergere uno stecco, un bastoncino, o un piccolo spiedino nel cacao per un paio di cm, quindi infilzare con questa parte una pallina. Immergere adesso la pallina nel cioccolato fino a ricoprirla completamente quindi eliminare l’eccesso facendola roteare delicatamente. Dopo qualche secondo cospargerla di cocco rapè o granella di pistacchi. Infilzare il lato opposto dello spiedino su un pezzo di polistirolo in modo da far asciugare la pallina “in piedi”.

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Lunedì senza carne: crepes dolci con ricotta e marmellata di pere

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Ok! Non ho il pollice verde , né ho mai preteso o desiderato di averlo, però se c’è una cosa a cui non posso rinunciare in questo periodo è quella di avere almeno un vasetto con un po’ di basilico e uno con del prezzemolo. Si dice infatti ad una persona che è sempre in mezzo che è come il prezzemolo perché sta bene ovunque! D’inverno io sono solita comprarlo, lavarlo bene e pulirlo togliendo le foglie dai rametti. Quindi lo asciugo bene e lo metto negli appositi contenitori per verdure della Tupperware, che sono davvero miracolosi perché riescono a conservarlo fresco in frigo fino a 15 giorni! Non esagero! Provare per credere! Avere però la possibilità di raccoglierlo fresco è tutt’altra storia: il profumo è inimitabile!

Per quanto riguarda il basilico d’inverno ne uso davvero poco. Ho provato a congelarne qualche foglia negli anni scorsi, ma francamente poi è rimasto tutto l’inverno nel congelatore e non ho mai avuto l’idea di usarlo, mentre d’estate è meraviglioso in qualsiasi piatto. Addirittura io amo ancora di più le infiorescenze, che amo distribuire sul mio amatissimo pane e pomodoro.

Ma oggi non siamo qui a parlare di un piatto salato, bensì di un dolce: le crepes. Che dire che non si sia già detto? Ognuno di noi ha la sua ricetta perfetta, la mia è quella che leggerete sotto e da cui non mi discosto mai visto che “squadra che vince non si cambia”. Ovviamente per la versione salata non aggiungo zucchero.

Il bello delle crepes è che sono estremamente versatili: a parte che possono rientrare in portate salate che dolci, possono essere riempite davvero con qualsiasi cosa, possiamo dargli un’infinità di forme diverse e poi possono anche essere congelate per essere utilizzate all’occorrenza.

Crpese ricotta e pere

Ingredienti per le crepes (circa 18-20 da 18 cm):

  • 3 uova
  • 250 g di farina
  • 500 g di latte
  • 60 g di zucchero
  • un pizzico di sale
  • burro

Ingredienti per il ripieno di 4 crepes:

Procedimento:

Setacciare la farina in un recipiente e unire lo zucchero e il sale. Aggiungere il latte poco alla volta mescolando e cercando di non formare grumi. In un altro contenitore sbattere le uova, quindi unirle alla farina con il latte e mescolare bene. Porre in frigo per circa un’ora.

Scaldare una padellina dai bordi bassi e passarvi sopra del burro infilzato su di una forchetta (davvero pochissimo). Versarvi sopra una tazzina di pastella e con un rotatorio movimento del polso spanderla su tutta la padella. Rimettere immediatamente sul fuoco e appena cominceranno a staccarsi i bordi rigirare la crepes e cuocerla per altri due minuti. Procedere così ungendo leggermente la padellina tra una crepes e l’altra.

Impilare le crepes sopra un piatto fino a finire tutta la pastella.

In un piatto mescolare la ricotta con due cucchiai abbondanti di marmellata alla pera, il brandy e la cioccolata tritata grossolanamente con il coltello.

Stendere il composto su ogni crepes e arrotolarla. Mettere le crepes ripiene in una teglia e mettere su di ogni una dei fiocchetti di burro. Infornare con il grill acceso fintanto che non si saranno dorate. Servire.

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Brownies al cioccolato e avocado

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Il tempo quest’anno è davvero pessimo e la primavera tarda ad arrivare. Speriamo che questo ci regali in  compenso un’estate bella, lunga e calda come quelle che piacciono tanto a me.

La voglia di uscire non è molta perciò e le domeniche sono ancora molto casalinghe per ciò che ci riguarda e il cioccolato è ancora un ingrediente che si mangia volentieri, anche perchè la prossima settimana è Pasqua e ci saranno da aprire tante (troppe) uova di cioccolato! Ecco quindi che questo dolce vuole essere anche un suggerimento nel caso vi avanzi un po’ di cioccolato amaro. Secondo me questo è il miglior modo per “riciclarlo”!

Questa ricetta l’ho trovata sul numero di febbraio di Cucina Naturale in un articolo dedicato all’avocado. In questo caso l’avocado fa le veci del burro ed è senz’altro un ingrediente più genuino perchè costituito da grassi buoni.

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Ingredienti:

  • 1 avocado di circa 300g
  • 2 uova
  • 180 g di zucchero
  • 100 g di cioccolato fondente al 70%
  • 60 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci San Martino
  • zucchero a velo per decorare

Procedimento:

Fondere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde dopo averlo spezzetato.

Frullare l’avocado (nel Bimby 20 secondi a vel. 8, raccogliere con la spatola e frullare ancora 20 secondi a velocità 8).

Montare le uova con lo zucchero (nel Bimby con la farfalla per 4 minuti a velocità 4).  Unire l’avocado frullato e continuare a montare. Aggiungere adesso il cioccolato fuso continuando a montare il tutto e infine la farina setacciata e il lievito precedentemente mescolati insieme.

Foderare una teglia rettangolare di circa 20 x 24 cm con carta forno e versarvi il composto livellandolo uniformemente. Cuocere a 180°C per 25-30 minuti.

Lasciar intiepidire, quindi cospargerlo con lo zucchero a velo e tagliarlo in  tanti quadrotti.

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Gelatina di pompelmo rosa con anice stellato

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Alzi la mano chi di voi è a dieta e avrebbe voglia di un bel dolcino fine pasto per rinfrescarsi il palato, ma senza avere troppi sensi di colpa?

Io sono proprio in questa situazione, o meglio, la mia dieta è giunta al termine e ho finalmente ritrovato il mio giusto peso! Ora il difficile è mantenerlo perchè di tentazioni in giro, soprattutto facendo la foodblogger, ce ne sono un’infinità! Basti pensare che proprio l’altro giorno la mia carissima amica Barbara, compagna di scorribande giovanili, ha deciso di aprire una yogurteria! Lei dice che se nessuno ti vede mentre mangi il dolce, le calorie non contano… ma!

Io però sono stoica e resisto… quasi sempre! Però, certe volte, soprattutto dopo cena davanti alla televisione e dopo il caffè, la voglia del dolcino prende il sopravvento e quindi devo avere a disposizione dei dolcetti che non mi facciano sentire troppo in colpa e che magari fanno anche bene!

Quando ho comprato il numero di Cucina Naturale di questo mese ho trovato, insieme ad un interessante articolo sugli addensanti e gelatificanti, una squisitezza che ho pensato subito di aggiungere ai miei piccoli peccati di gola: la gelatina di pompelmo all’anice. Sulla rivista si legge tra l’altro che il pompelmo in generale è indicato per problemi circolatori, dolori articolari, nei casi di abbassamento delle difese immunitarie perchè ricco di bioflavonoidi, vitamina C e provitamina A.

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Ingredienti per 4 persone:

  • 2 pompelmi rosa 
  • 30 g di fecola di patate
  • 4 bacche di anice stellato
  • 1 cucchiaio raso di anice stellato in polvere Tec-Al
  • cioccolato fondente (facoltativo)
  • zucchero di canna (facoltativo)

Procedimento:

Spremere i pompelmi e pesare il succo: dovrete ottenerne circa 400 ml, se ve ne manca un po’, aggiungete dell’acqua. Unire l’anice stellato in polvere e mescolare.

In una ciotola stemperare la fecola con un po’ di succo per evitare che si formino grumi, quindi unire il tutto al resto del succo. Mettere sul fuoco a fiamma bassa fino a quando comincerà ad addensarsi.

Mettere una bacca di anice stellato in ogni coppetta e versarvi sopra la gelatina.

Far raffreddare e mettere in frigorifero.

Al momento di servire potrete decidere se cospargere la superficie con del cioccolato fondente spezzettato o con dello zucchero di canna o con entrambi.

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Coffee Banana Bread al profumo di cardamomo e zagara

Il contest della cucina in fiore si è concluso ormai da qualche mese e io sono riuscita a raccogliere tutte le ricette nel pdf promesso soltanto adesso!

E’ stato davvero un gran lavoro, ma ne sono molto soddisfatta e non posso che ringraziare qui, ancora una volta, tutti coloro che hanno partecipato! Ben 17 ricette di antipasti, 15 di primi piatti, 11 di secondi piatti e, udite udite, 46 ricette di dolci!


Sicuramente questo sarà un pdf che vi sarà utile in primavera, ma vi consiglio di sfogliarlo già da ora (dopo averlo scaricato gratuitamente), per arrivare in tempo al momento di raccogliere i fiorellini e perchè troverete delle ottime ricette che potrete preparare anche con fiori secchi come ho fatto io con i fiori  di arancio che trovate in questa ricetta, tratta appunto dal contest.

Ringrazio pertanto La Melagranata per avermi fatto “assaggiare” questo ricco e profumatissimo dolce che vi stupirà per la sua bontà!

Qui la ricetta originale.

Ingredienti:

  • 25 g di pistacchi sgusciati
  • 2 cucchiaini di fiori di arancio secchi (o freschi)
  • 2 cucchiaini di cardamomo tritato Tec-Al
  • 2 caffè espressi molto forti
  • 80 g di cioccolato fondente
  • 80 g di zucchero di canna
  • 300 g di farina per dolci Molini Rosignoli
  • 1 bustina di lievitec dolce vaniglinato Tec-Al
  • 2 uova
  • 100 ml di crema di latte
  • 2 banane molto mature
  • 1 pizzico di sale
  • burro e farina per gli stampi

Procedimento:

In un bicchiere mettere i fiori di arancio insieme al cardamomo. Coprire con il caffè bollente e lasciar raffreddare.

Nel Bimby (pochi secondi vel. 6-7) o in un altro robot da cucina o semplicemente col coltello, tritare grossolanamente i pistacchi con la cioccolata. Mettere in un recipiente e mescolare insieme alla farina, al lievito, allo zucchero di canna e al sale.

Dentro il Bimby o anche con una semplice frusta, sbattere le uova insieme alla crema di latte. Unire il caffè con i fiori e il cardamomo. Mescolare bene, quindi versare gli ingredienti secchi che avevamo messo precedentemente nel recipiente. Far amalgamare il tutto. Aggiungere in ultimo le banane schiacciate e mescolare delicatamente.

Versare il composto in uno stampo da plumcake grande o in due piccoli, dopo averli imburrati e infarinati. Infornare a 180°C per circa 40 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest de “L’Emporio 21” in collaborazione con “Il Mercato del Gusto”:

 

 

 

 

 

 

 

e al contest di “Le torte di Gessica” in collaborazione con Bacco:

Biscotti di Kamut con nocciole e cioccolato

Avevo messo da parte questo gioco per quando avessi avuto più tempo perchè volevo godermi con tutta calma la visita al blog Arte in Cucina di Vicky. Il tempo poi non basta mai e siccome tra poco ci saranno le nuove estrazioni per il gioco “Ci scambiamo una ricetta” di Il ricettario di Cinzia, mi son messa sotto ed ho avuto modo di apprezzare ogni ricetta di Vicky.

Principalmente le ricette di Arte in Cucina sono ricette senza glutine e, dal momento che ho un figlio che, seppure non essendo celiaco, è meglio che stia il più possibile lontano da questa sostanza, mi è tornata davvero utile questa visita e mi sono appuntata diverse ricette.

Questa volta ho preso però in prestito una ricetta che il glutine ne contiene perchè si utilizza la farina di kamut, ma, come mi ha spiegato l’omeopata che segue il mio bimbo, è glutine buono e facilmente digeribile.

Io uso spesso questa farina, sebbene le polemiche si sprechino a riguardo, perchè è una farina che si presta benissimo sia per la preparazione di dolci, che di pane e soprattutto di pizza. Buonissima per tutta la famiglia.

Ho apportato solo delle piccole modifiche per personalizzarla un po’, aggiungendo un ingrediente che, come si suol dire, ci sta “come il cacio sui maccheroni”, cambiando leggermente le dosi. Inoltre io mi sono servita del Bimby per impastare questi buonissimi biscottini.

La ricetta originale la trovate qui.

Ingredienti:

  • 200 g di farina di kamut
  • 100 g di burro
  • 90 g di zucchero
  • 1 uovo
  • mezza mela
  • la scorza di un’arancia grattugiata
  • 50 g di nocciole tostate
  • 1 cucchiaio di fiori di arancia secchi (zagara)
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • 80 g di cioccolato fondente
  • 100 g di crema di latte

Procedimento:

Nel boccale del Bimby ho messo i fiori di arancia secchi, la scorza dell’arancia, le nocciole. Ho tritato 10 sec. vel. 7-8.

Ho aggiunto la mela sbucciata e tagliata a pezzetti molto piccoli e tutti gli altri ingredienti (escluso il cioccolato e la crema di latte). Impastare 30 sec. vel. 4.

Ho messo l’impasto su di un piano di lavoro leggermente infarinato e ho formato due cilindri. Li ho avvolti nella pellicola trasparente e li ho riposti in frigo per 15-20 minuti.

Trascorso questo tempo, ho preso i cilindri dal frigo, ho tolto la pellicola ed ho ricavato da questi dei dischetti alti circa un cm.

Li ho posizionati su di una teglia ricoperta di carta forno.

Ho messo in forno preriscaldato a 180°C e li ho fatti cuocere per circa 25 minuti.

Li ho lasciati raffreddare.

Nel frattempo ho sciolto il cioccolato nel microonde diluendolo con la crema di latte.

Quando i biscottini sono diventati freddi li ho immersi per metà dentro il cioccolato e quindi li ho messi ad asciugare sopra una gratella ricoperta di carta forno.

Con questa ricetta partecipo allo scambio di ricette di Il Ricettario di Cinzia:

Torta Susanna: cioccolato caffè cocco e panna

Non è sempre facile riunirci tra fratelli: ognuno preso dai propri impegni e da quelli dei figli, ma quando capita è sempre una gioia e a me piace festeggiare facendo quello che mi riesce meglio: cucinare!

In queste occasioni in genere metto in tavola i piatti più elaborati, utilizzando la mia famiglia anche come cavie per i miei esperimenti culinari! Questa sera però mi son voluta tenere sul classico e preparerò per loro la mia pizza, che in genere è sempre molto apprezzata e che mi lascia più tempo per stasera seduta a tavola con tutti loro.

Ho voluto invece sbizzarrirmi con il dolce: era diverso tempo che non facevo questo e l’unica spiegazione che so darmi è che non rientra certo tra i dolci meno calorici!

Però all’interno i suoi ingredienti sono tra i miei preferiti: cocco, cioccolato e caffè!

Il primo ingrediente mi ricorda tanto il caldo, l’estate, il mare (io utilizzo anche un profumo al cocco!!!).

Il caffè è una di quelle cose di cui io non saprei mai fare a meno e abbinato alla cioccolata esalta il sapore di quest’ultima. Mi ricorda un po’ il Marocchino insomma, soprattutto se accompagnamo questo dolce con la panna.

Ingredienti per la pasta frolla:

  • 130 g di burro
  • 80 g di zucchero
  • la buccia di un limone grattugiata
  • 300 g di farina
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo

Ingredienti per la crema e la copertura: 

  • 2 uova
  • 150 g di zucchero
  • 50 g di cocco grattugiato
  • 300 g di ricotta
  • 120 g di cioccolato fondente
  • 1 caffè ristretto

Procedimento: 

Per chi utilizza il Bimby o altra impastatrice può mettere tutti gli ingredienti dentro il boccale e mescolare per 20 secondi a Vel. 5 (ognuno poi conoscerà la sua impastatrice), per chi vuole impastare a mano può mettere la farina in una ciotola e ricavare un buco al centro dove inserire il resto degli incredienti mescolando e incorporando pian piano la farina.

Con l’impasto formare una palla, ricoprirla con pellicola trasparente e tenerla una mezz’ora in frigo.

Per la crema: sbattere le uova con lo zucchero (nel Bimby 2 minuti a vel. 5), unire il cocco e la ricotta e mescolare con un cucchiaio di legno (nel Bimby 1 minuto a vel. 3). Far riposare anche questo in frigo per circa 20 minuti: in questo modo il cocco risulterà meno stoppaccioso e regalerà alla vostra torta un piacevole profumo.

Prendere la nostra palla di frolla e stenderla in modo da ricoprire uno stampo da crostata (se il vostro stampo lo richiede, copritelo prima con la carta forno). Rovesciarvi sopra la crema al cocco e cuocere in forno a 180° per 30 minuti.

Tagliare il cioccolato a pezzi e scioglierlo a bagnomaria (o nel Bimby 3 min. a 70° Vel. 3 o nel microonde 1 minuto a 750 W) insieme al caffè. Appena la torta sarà cotta, versare sopra il cioccolato al caffè. Far raffreddare il tutto e mettere in frigo.

Va servita fredda (perchè il cioccolato si solidifichi ci vogliono alcune ore) accompagnata da ciuffetti di panna.

 

Con questa ricetta partecipo al contest di In punta di Coltello, Dolci & delizie di Giusy, Il Mio saper fare:

Dolce godurioso: cioccolato mandorle e banana

…e da lunedì dieta! Ma perchè pensarci già da ora che è sabato sera? Infondo pochi giorni fa era San Valentino e per questa festa la cioccolata fa da padrona! E fa da padrona anche in questo dolce, insieme a mandorle e banane: calorie a go-go dunque!

L’abbinamento della cioccolata con le mandorle fa pensare ad una sola parola: Nutella! Ho aggiunto la banana proprio per staccarmi un po’ da questo sapore. Non che dispiaccia, anzi, ma giusto per dargli quel tocco personale!

Ma dai, non pensiamoci: l’estate è ancora lontana!

Per fare questo dolce mi sono servita ancora una volta del magico microonde e degli eccezionali prodotti Tupperware, di cui ormai non posso più fare a meno.

E’ un dolce davvero veloce da fare, buonissimo caldo ma lo si apprezza di più freddo, quando la parte liquida si solidifica diventando quasi croccante e contrasta dunque con la morbidezza del resto del dolce.

Ingredienti:

  • 150 g di cioccolato al latte
  • 50 g di burro
  • 1 banana matura
  • 3 uova
  • 50 g di zucchero
  • 100 g di mandorle
  • 1 pizzico di sale
  • 40 g di farina
  • 5 ml di lievito per torte (un cucchiaino da caffè scarso)

Io ho fatto così: 

Ho grattugiato le mandorle con il Turbo Chef, lasciandole un po’ grossolane.

Nella brocca Microplus da 1 litro ho messo il burro e il cioccolato tagliato a pezzi, ho coperto e ho messo nel microonde a 750 W per un minuto.

Ho unito le mandorle e lo zucchero e ho utilizzato la frusta Tecna per amalgamare bene il tutto.

Ho messo le uova nel Magic Mixer Fantasia e ho agitato fintanto che non sono risultate schiumose, quindi le ho unite al resto insieme al pizzico di sale e alla banana schiacciata con una forchetta e ho continuato a mescolare con la frusta Tecna.

In ultimo ho aggiunto la farina mescolata al lievito facendo amalgamare bene il tutto.

Ho messo il coperchio alla Brocca e ho messo in forno a 750 W per 5 minuti.

Ho lasciato riposare altri 5 minuti, quindi ho sformato il dolce, lasciando che la parte inferiore colasse sui bordi a ricoprire.

Per chi prediligesse la cottura nel forno tradizionale è possibile farlo rovesciando l’impasto in un’apposita teglia (io consiglio l’Ultra Pro della Tupperware) e cuocendo a 180°C per 20 minuti.

Approfitto di questo post per segnalare una simpatica iniziativa de La Banda dei Broccoli, alla quale aderisco volentieri scegliendo tra i libri proposti dalla Donzelli “Le cucine del mondo”:

Cuore di cioccolata all’arancia

Parliamoci chiaro: se siamo a far danno, facciamolo per bene. E con questo goduriosissimo dolce non si può far di peggio: calorie a go-go ma soddisfazione altissima e morale alle stelle!

Ci sono molti modi per preparare questo dolce, io ho sempre usato la procedura del libro base del Bimby e mi sono sempre trovata benissimo! E’ un dolce di notevole effetto, che io definisco afrodisiaco! Non oso comunque pensare alle calorie in esso contenuto!!!

Copio spudoratamente la ricetta dal libro, anche se è un dolce che si può preparare pur non avendo il Bimby sciogliendo il cioccolato e il burro in un tegamino sul fuoco oppure nel microonde.

E mi raccomando, se volete fare del bene, diffondete questa ricetta e saranno in molti ad esservene riconoscenti!

Ingredienti:

  • 150 g di cioccolato fondente
  • 100 g di zucchero
  • 150 g di burro
  • 40 g di farina 00
  • 3 uova
  • Buccia di un’arancia non trattata
  • un pizzico di sale

Procedimento:

Grattugiare la scorza dell’arancia: 1o sec. vel. 8 (o con una normale grattugia), mettere da parte.

Tritare il cioccolato: 5 sec. vel. 7 (o con un normale frullatore)

Unire il burro e lo zucchero al cioccolato e cuocere: 6 min. 60° vel. 3 (o in un pentolino finchè gli ingredienti non si saranno ben amalgamati, e facendo attenzione a non far bollire il tutto).

Far raffreddare il composto, quindi incorporare le uova, la farina, un pizzico di sale e la buccia grattugiata dell’arancio, amalgamare: 30 sec. vel. 4 (o con un normale frullatore).

Suddividere il composto negli stampini, imburrati e infarinati. Il libro indica questo quantitativo per 4 persone, ma secondo me, essendo un dolce piuttosto pesante, se ne possono ottenere tranquillamente 6 utilizzando anche gli stampini usa e getta in alluminio.

Porli prima in freezer per circa 90 minuti, poi cuocere in forno caldo a 220°C per 15 minuti.

Servire subito capovolgendo lo stampino, al centro uscirà un cuore di cioccolato fondente.

Con questa ricetta partecipo al contest di In punta di Coltello, Dolci & delizie di Giusy, Il Mio saper fare: