Gangilli o Garagori o Aporrhais pespelecani

Qualche mese fa un mio vicino di casa molto affezionato si è presentato alla mia porta con un gran sorriso e con una cassetta piena di Gangilli puzzolenti, sperando di farmi cosa assai gradita!

Io, che adoro mangiare le chiocciole in ogni loro forma, non mi ero mai cimentata nella loro pulizia!

La moglie del mio vicino si è messa a spazzolare questi esserini uno ad uno, le ha lavate un migliaio di volte, le ha bollite e ha cominciate a pulirle. A quel punto il più era fatto, ma presa dal nervoso le ha rovesciate nel cesto della spazzatura.

Allora io, forte di questa altrui esperienza, mi sono limitata a pulirle abbondantemente (e vi assicuro che sarebbe stato impossibile togliere tutta la sabbia e le alghe che contenevano), le ho lessate (non vi dico che puzza c’era in casa)e poi, pazientemente e dopo averle lavate ancora dopo cotte, mi sono messa a sgusciarle e a togliere quello che viene chiamato “becco”. Questo il risultato:

Ed ecco ora la parte più bella: preparare il sughetto!

Procedimento:

Ho messo in una padella un po’ di olio EVO, uno spicchio di aglio e del prezzemolo tritato, abbondante peperoncino (come piace a noi!) e ho fatto soffriggere. Ho aggiunto poi una buona passata di pomodoro e ho rimesso sul fuoco. Quando a cominciato a bollire ho salato e ho aggiunto i gangili sminuzzati col coltello. Si è sprigionato un aroma che non avevo mai sentito! Fantastico!

Ho continuato a far cuocere per un’altra decina di minuti in modo che tutti i sapori si amalgamassero e ci ho condito gli spaghetti!

Et voilà! BUON APPETITO!


2 pensieri su “Gangilli o Garagori o Aporrhais pespelecani

  1. Pingback: My 7 links… | paneepomodoro

I tuoi commenti e i tuoi consigli sono sempre ben accetti e utili per migliorarmi: